Udon noodle soup

Come già detto frequentemente, amo la cucina asiatica. Gli udon sono vermicelli spessi preparati con farina di grano, solitamente serviti nel tipico brodo giapponese preparato con alga di kombu.
Gli udon in brodo sono tra i miei piatti invernali preferiti della cucina giapponese.
Tempo fa ho trovato e acquistato degli udon precotti chiusi in sottovuoto, dove basta davvero dargli una sbollentata, ma chiaramente il sapore vero glielo diamo noi cercando di utilizzare più ingredienti originali possibili. In questo caso mi mancava il mirin, una sorta di sake dolce utilizzato in cucina.
Per lo zenzero consiglio di congelarlo qualche ora prima, in maniera tale da grattugiarlo senza fatica. Da fresco è molto più difficile, in quanto essendo pieno di filamenti, la polpa dello zenzero rimane sotto la grattugia ed è più complicato da usare.
Per il resto va davvero a gusti, potete usare anche altre verdure se lo preferite, ma il porro vi consiglio davvero di usarlo sempre ;-)



Ingredienti per 2 persone:
- 300 g di Udon precotti
- 2 cucchiai di "dado" bio
- 2 cucchiai di miso
- 3 cucchiai di salsa di soia
- 20 cm circa di alga kombu
- 120 g di tofu affumicato
- una carota
- 100 g di porro
- 50 g di broccoletti
- una manciata di germogli di soia
- un pezzetto di zenzero da grattugiare

Per prima cosa affettiamo a piccole rondelle il porro, riduciamo la carota in dadini, i broccoletti li tagliamo in piccoli fiori e il tofu lo facciamo a cubetti, poi mettiamo tutti gli ingredienti da parte.
In una pentola portiamo a ebollizione dell'acqua con dentro l'alga kombu e la cuociamo per almeno un quarto d'ora, poi aggiungiamo il brodo vegetale e il miso, cercando di farlo sciogliere bene.
Mettiamo dentro le verdure tagliate, il tofu e i germogli di soia e cuociamo per circa 10 minuti.
Aggiungiamo infine anche la salsa di soia e lo zenzero grattugiato al momento. Assaggiamo il brodo ed eventualmente lo aggiustiamo di sale, secondo il gusto personale ed eliminiamo l'alga kombu.
Prendiamo infine gli udon precotti e li uniamo al brodo, continuando la cottura un paio di minuti, più o meno finché non si districano tra di loro (nella confezione in sottovuoto appariranno attaccatissimi, ma a contatto col liquido si aprono bene).
Ora non ci resta che... gustarci un tipico piatto giapponese preparato con le proprie mani :-P