Chi sono

Mi chiamo Annarita, vivo a Milano e dal 2014 sono felicemente vegetariana ^_^ Fin da piccola la cucina mi ha sempre incuriosito... con la coda dell'occhio osservavo mio papà destrarsi ai fornelli, cercando di rubare tutti movimenti che usava per affettare, sminuzzare e sperimentare nuovi sapori quasi come fosse Cannavacciuolo. Mia mamma dal canto suo se la cavava altrettanto bene, specialmente per quanto riguardava le ricette tradizionali del sud Italia; le mie origini familiari infatti sono quasi prettamente campane. Le mie lunghe e spensierate vacanze estive passate a Nocera poi, hanno contribuito ad influenzare notevolmente il mio palato, facendomi apprezzare la genuinità di quei sapori.

Per quanto riguarda la mia cucina invece, mi sono realmente appassionata ad essa da quando sono diventata vegetariana, cercando in tutti i modi di rivisitare le ricette tradizionali in chiave vegetale e light, non tanto per un fattore di dieta e calorie, quanto più per una questione di salute: il soffritto prolungato (e ovviamente le fritture), non fanno bene alla nostra salute, specie se lo utilizziamo spesso. Gli olii infatti non andrebbero mai scaldati, al fine di godere al meglio delle proprietà nutritive che questo alimento apporta, in particolare gli Omega-3 e Omega-6”.
Se però gli olii vengono scaldati come nel caso del soffritto, occorre stare molto attenti a non superare il punto di fumo, o si rischia la decomposizione degli Omega3 e Omega6, formando così sostanze nocive tra cui la acroleina, una sostanza tossica per il fegato e potenzialmente cancerogena, e i grassi “trans”, responsabili della maggior parte delle patologie cardiovascolari.
Allora, per evitare qualsiasi pericolo che può comportare un consumo continuato di olii surriscaldati, quindi tossici e dannosi alla lunga, dobbiamo usare un metodo alternativo al soffritto, ma altrettanto gustoso che è lo stufare; usando poco (o pochissimo) olio, allungato con un pochino di acqua, si ottiene una precottura delle pietanze decisamente più leggera e salutare.
Tutte queste nozioni acquisite negli anni, sono state rafforzate anche grazie all'amica Giulia Giunta, conosciuta nel 2015 ad uno dei suoi bellissimi corsi di cucina che mi hanno insegnato tanto e affinato alcune tecniche. E' una bravissima chef e food blogger della pagina La mia cucina vegetale. Grandissimi anche i ragazzi dello staff di Funny Veg Academy, che stimo molto, i loro corsi sono sempre innovativi e alla portata di tutti. Anzi, se ne avete la possibiltà vi consiglio di seguirli ;-)

Tornando a me e alla mio metodo di cottura, non voglio affermare che le mie ricette siano più giuste di altre, anzi sono certa che molti di voi rimarranno stupiti da alcune di esse, ma spero che altrettanti saranno piacevolmente colpiti dal fatto che si può cucinare bene prestando attenzione ai condimenti.
Ricordatevi che esistono moltissime spezie ed erbe aromatiche che fanno esaltare i cibi. L'olio extravergine di oliva (olio evo) usato con moderazione e a crudo rimane un prezioso condimento della tradizione italiana. Usiamolo con parsimonia e acquistiamo sempre olio di alta qualità. Ne basteranno davvero poche gocce per dare il tocco finale ;-)

Mi auguro di cuore che questo blog possa darvi qualche buono spunto per preparare ricette light e gustose allo stesso tempo. Mi piacerebbe ricevere commenti se provate a seguire una mia ricetta per sapere cosa ne pensate. E ovviamente sono sempre ben accette critiche costruttive. Questo proprio perché non sono una cuoca, ma semplicemente un'amante della cucina sana :-)