Cartellate al forno veg

 

Le cartellate sono dei famosi dolcetti originari della Puglia. Solitamente per tradizione vengono fritti, ma nella mia versione al forno certamente più leggere, sono pensate per tutte quelle persone che non tollerano i fritti o seguono una alimentazione controllata, ma che contemporaneamente non vogliono nemmeno rinunciare al gusto.
Le cartellate per tradizione vengono preparate soprattutto a Natale, questo perchè pare rappresentino l’areola, ma anche la corona di spine. Si usa guarnirle o col vin cotto, o cotto di fichi, ma in certe città anche col miele e zuccherini colorati. Noi per questa useremo il cotto di fichi che è un giusto compromesso visto che non è particolarmente dolce ed ha un retrogusto amarognolo.
Ad ogni modo, spero gradirete questa mia versione più sana e... non me ne vogliano i pugliesi per aver modificato questa straordinaria ricetta :-)

 

Ingredienti per 15 cartellate:
- 200 g di farina T2
- 20 g di olio evo...
- 60 g di vino bianco secco
- 30 g di zucchero integrale
- un pizzico di cannella
- scorza di un'arancia
- un pizzico di sale
- mezzo bicchiere di cotto di fichi o vin cotto

Per prima cosa, iniziamo con lo scaldare l'olio e il vino bianco un pochino (massimo 35°/40°), poi setacciamo la farina su una spianatoia o nella planetaria e aggiungiamo a filo l’olio e il vino bianco appena scaldati, lo zucchero, un pizzico di sale, cannella e della scorza di un'arancia grattugiata.
Lavoriamo bene gli ingredienti a mano o con l'aiuto di una planetaria, fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo.
Mettiamolo poi a riposare per almeno mezz'ora ricoperto dalla pellicola trasparente o un canovaccio.
Passato il tempo, prendiamo il nostro impasto e con l'aiuto di un mattarello o con la macchina per la pasta se ne avete una, stendiamo bene la pasta fino ad ottenere una pasta sottile lunga circa 30 centimetri. Con la rotellina dentellata poi, tagliamo delle strisce larghe circa 3 centimetri.
Adesso non ci resta che "pizzicare" le strisce per formare i buchetti che conterranno il cotto di fichi; pizzichiamo prima l'estremità, poi pizzicheremo tutta la striscia lasciando tra un pizzico e l'altro non più di 2 centimetri, cercando di mantenere i buchetto dopo ogni pizzico.
Poi partendo da un'estremità, le arrotoleremo su se stesse cercando di volta in volta di premere sulla pasta per cercare di formare una rosa.
Facciamo lo stesso procedimento con tutte le strisce di pasta che abbiamo.
Adesso non ci rimane che cuocerle: mettiamo le cartellate su una teglia coperta da carta forno e inforniamo a forno già preriscaldato a 180° per 15/20 minuti fino a quando iniziano a dorarsi.
Nel frattempo, se avrete riscontrato che il cotto di fichi che avete acquistato è molto liquido, come mi ha saggiamente consigliato la mia amica chef Giulia Giunta, propongo di addensarlo un pochino: in un pentolino lo faremo "caramellare" per pochi minuti; da quando inizierà a bollire giriamo frequentemente perché a breve comincerà ad addensarsi. Questo utile procedimento serve perché se no il cotto di fichi rimane molto liquido e tende anche a far ammorbidire troppo le cartellate.
Una volta che le cartellate saranno cotte, possiamo versarlo sopra.
In alternativa, visto che in alcune città si usa guarnirle con il miele, potrete usare lo sciroppo d'agave e decorarle con gli zuccherini colorati

 ESCAPE='HTML'